FALSO IN BILANCIO ED ALTRE CAUSE DI NULLITA'

Venerdì 4 Marzo 2016

Molto interessante il contributo della giornalista Donatella Stasio, ne “Il Sole 24 Ore” del 4 Marzo 2016 (pag. 43), in cui scrive che il “falso in bilancio valutativo” arriva alle Sezioni unite della Cassazione.
Sembra che in sei mesi la Corte non sia riuscita a consolidare al proprio interno un’interpretazione univoca sulla riforma del 2015 alternando sentenze diametralmente opposte sia sulla rilevanza penale che sulla punibilità del falso valutativo.
Il problema nasce dalla modifica dell’art. 2611 del c.c., introdotto dalla Legge 69/2015 che in merito alle “false comunicazioni sociali” da rilevanza penale ai fatti materiali ma non richiama più l’inciso “ancorché oggetto di valutazioni”. Tale eliminazione nasce da un emendamento governativo che la stessa giornalista definisce “misterioso”.

FONTE: Donatella Stasio, Il Sole 24 Ore, 4 Marzo 2016 (pag. 43).