VOLUNTARY BIS
Sabato 12 Marzo 2016
Segnaliamo il contributo di Alessandro Galimberti ne “Il Sole 24 Ore” dell’11 Marzo 2016 (pag.41), riguardante i dati emersi dalla comunicazione interna dell’Agenzia delle Entrate, inerenti le operazioni di Voluntary Disclosure, chiusasi il 29 dicembre scorso con un bilancio contrastante.
I forfettari, ovvero coloro che avendo un patrimonio inferiore ai 2 milioni di euro hanno potuto chiedere una tassazione non analitica sul 5% del rendimento convenzionale, rappresenterebbero a oltre la metà delle istanze. Altro dato curioso riguarda la pratica degli Uffici che possono rinunciare a recuperare importi ritenuti irrisori in sede di valutazione. Tuttavia questa procedura discrezionale non è consentita per le Voluntary Disclosure, perché l’emersione volontari consente al contribuente di riparare alle infedeltà dichiarative commesse attenuando le ripercussioni sanzionatorie, non solo amministrative ma anche penali.
FONTE: | Alessandro Galimberti, Il Sole 24 Ore, 11 Marzo 2016 (pag. 41). |