La seconda edizione della Voluntary Disclosure ci sarà. Questo è ciò che riporta Alessandro Galimberti ne “Il Sole 24 Ore” del 27 Luglio 2016. Si tratterà di un provvedimento indirizzato soprattutto all’emersione domestica in quanto, dai risultai “nel bilancio 2015 spicca infatti l’assenza di tutto il versante italiano del nero fiscale”. Proprio per questa ragione, i tecnici e il governo stanno lavorando per rendere la procedura più semplice ed efficace. La nuova versione di voluntary “non si applicherà più solo ai rendimenti del capitale immobilizzato” come nella precedente, ma colpirà il montante stesso. In tal modo sarà possibile “liberare e investire denaro (e l’oro e i gioielli) oggi congelato”.