Segnaliamo il contributo di Marco Mobili e Giovanni Parente, ne “Il Sole 24 Ore” del 14 Settembre 2016, riguardante le presunte caratteristiche di una voluntary bis. Infatti, rimarrebbero invariate regole e procedure, evitando di aumentare anche le sanzioni ma estendendo l’arco temporale fino a sei anni, includendo anche il 2009, ormai non più accertabile.
In questo modo si profilerebbe a livello internazionale un cambiamento evidente soprattutto a partire dal 2018, quando le autorità fiscali inizieranno a scambiarsi informazioni tra di loro.