Segnaliamo la risoluzione ministeriale 81/E del 2016 con la quale l’Agenzia delle Entrate consentirebbe l’inclusione nel Patent Box anche a marchi che abbiano procedimenti di opposizione pendenti. Appare sicuramente corretta la tecnicalità adottata dall’Ufficio nel risolvere l’Interpello presentato dal contribuente il quale si è trovato nella diffusa situazione di un titolare di privativa industriale soggetto ad opposizione da parte di terzi. L’Agenzia consentendo l’uso dell’agevolazione fiscale, pur con le cautele relative al calcolo delle redditività connesse al bene immateriale, sta avvalorando da un lato il principio che un bene immateriale produttivo di reddito non debba essere obbligatoriamente connesso ad un adempimento burocratico-amministrativo, dall’altro sta rimarcando la tutela del preuso. Sarà molto difficile sia per l’Agenzia che per il contribuente riuscire a determinare nelle more del giudizio di opposizione la reale redditività connessa al marchio opposto in virtù dei metodi di calcolo comunemente adottati.