Segnaliamo il contributo di Angelo Busani e Elisabetta Smaniotto, ne “Il Sole 24 Ore” del 21 Luglio 2016, riguardante il tema della donazione della nuda proprietà in relazione al calcolo della quota legittima al momento del decesso del donante. In particolare, gli autori richiamano la sentenza della Corte di Cassazione n. 14747 del 19 luglio 2016 in relazione alla quale, ai fini della cosiddetta riunione fittizia, il bene donato in nuda proprietà deve essere considerato per il suo intero valore e non per il valore della sola nuda proprietà.