Segnaliamo il contributo di Longo, Meazza e Tomassini, ne “Il Sole 24 Ore” del 17 Ottobre 2016, riguardante la nuova fase della Voluntary Disclosure promossa nella legge di bilancio e i discoranti aspetti normativi ad essa correlata. A tal proposito, una delle criticità evidenziata dagli autori starebbe nel “labirinto” dei paesi Black e White list. Infatti, l’Italia ha concluso numerose convenzioni sullo scambio di informazioni fiscali con paesi ex “paradisi fiscali”, come Hong Kong, Liechtenstein, Monaco, Singapore e Svizzera.
Varranno ancora tali convenzioni (ancorché nelle more di ratifica) quando vedrà la luce il regolamento comunitario sullo scambio informativo? Sarebbe infatti allo studio una procedura della Commissione europea atta a stabilire un nuovo elenco di giurisdizioni fiscali collaborative entro il 2017.
Ci si auspica che tali elenchi nazionali e sovrannazionali non determinino un cortocircuito giuridico per la nuova edizione della Voluntary.