PATRIMONIO FAMILIARE

Martedì 12 giugno 2018

POLIZZE VITA O CAPITALIZZAZIONI?

Molto interessante lo spunto offerto da Matteo Massimo D'Argenio su Italia Oggi del 12 giugno 2018 sull’inquadramento delle polizze vita. La Corte di Giustizia (sentenza del 31 maggio 2018) afferma che per rientrare nella nozione di contratto di assicurazione sulla vita di capitalizzazione, è sufficiente che il contratto preveda il pagamento del premio ed in cambio l’assicuratore fornisca una prestazione in caso di decesso dell'assicurato o del verificarsi di un altro evento di cui al contratto in discorso.
La nostra Corte di Cassazione ha invece stabilito che spetti al giudice di merito la valutazione se il contratto presenti o meno quella «garanzia di conservazione del capitale alla scadenza» che costituirebbe il discrimen tra polizza assicurativa e prodotto finanziario d'investimento, al fine di individuare la normativa ad esso applicabile. Fondamentale per la Cassazione è che la polizza vita assicuri un evento attinente la vita dell'assicurato, senza alcuna possibilità (normativa né regolamentare) di estendere o modificare tale concetto riferendolo ad un evento estraneo alla vita umana, quale per esempio la solvibilità in tutto o in parte dell'emittente i fondi sottostanti alla polizza.
Staremo a vedere.

FONTE: Massimo D'Argenio - “POLIZZE VITA O CAPITALIZZAZIONI?” - Italia Oggi del 12 giugno 2018