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L’AVANGUARDIA FISCALE AMERICANA

Giovedì 2 Marzo 2017

Si prende spunto da un interessante articolo di Gianmarco Cottani e Paolo Ludovici, ne “Il Sole 24 Ore” de 17 Febbraio 2017, per segnalare che il Blue Print “a better way for tax reform” (di cui si allegano i punti salienti per motivi di spazio) potrebbe essere per l’amministrazione Trump, la base di una vera rivoluzione copernicana del fisco americano che rischierebbe di condizionare (anche semplificando magari) le amministrazioni fiscali degli stati che con gli USA si relazionano.

La ricetta repubblicana mira ad una crescita interna sostenuta da una politica fiscale espansiva che colpirebbe le importazioni e detasserebbe i proventi da esportazione. Facile a questo punto immaginare il forte impatto sugli scenari e le dinamiche dei gruppi societari così come per la generalità dell’attività di commercio internazionale. Cosa ne sarà delle tematiche di transfer pricing?
Anche questa volta gli USA mostrano di prediligere scelte pragmatiche, un codice semplice e comprensibile che ponga il contribuente americano al centro dell’attenzione e del rispetto delle Autorità.

FONTE: Gianmarco Cottani e Paolo Ludovici, Il Sole 24 Ore, 17 Febbraio 2017